Bellini Enzo (Grafica)

  • Data
    18 Giugno, 2021
    Numero: 256 Autore: Bellini Enzo Titolo: Pavoncella e coniglio Tecnica: Litografia su cartoncino Misura: cm. 70x50 Tiratura: 125 copie Esemplare: 23/125 Firmato: In basso a destra Documenti: Cerificato della galleria Cornice: No  
  • Data
    18 Giugno, 2021
    Numero: 257 Autore: Bellini Enzo Titolo: Il corvo e l'asino Tecnica: Litografia su cartoncino Misura: cm. 70x50 Tiratura: 100 copie Esemplare: 72/100 Firmato: In basso a destra Documenti: cerificato della galleria Cornice: No  

Biografia

Nasce a Santa Sofia (FC) il 9 settembre 1932 dove muore il 12 settembre 2015. Fin da ragazzo dimostra una spiccata attitudine per il disegno; inizia giovanissimo, sotto la guida del pittore locale Innocente Biserni, suo primo maestro ad accostarlo al mondo dell’arte. Diciannovenne frequenta, per un periodo di circa due anni a Torino, lo studio dei pittori Aloisi e De Cavero e apprende oltre alle norme accademiche di pittura e incisione, anche nozioni di disegno pubblicitario e illustrazione. In quel periodo, in città grandi artisti fra cui Luigi Spazzapan e Felice Casorati e di quest’ultimo subirà sempre il fascino. Tornato a Santa Sofia opera per diversi anni nell’ambito del premio “Campigna” (un premio che nel tempo diventerà sempre più prestigioso). Venendo a contatto dei valori più rappresentativi dell’arte del momento, sia nel campo della pittura che della critica (basti ricordare fra i tanti i nomi di Arcangeli, Carluccio, Valsecchi, De Micheli, Crispolti, Barilli) avendo così, pur vivendo in provincia, un panorama pressoché esatto della pittura contemporanea. Dopo diverse esperienze in campo provinciale e regionale, agli inizi degli anni sessanta si trasferisce a Milano. Qui nei primi tempi sopravvive disegnando copertine di libri per l’Editore Castoldi e di dischi, e decorazioni per arredamento; impiegatosi in seguito presso il laboratorio di scenografia del “Piccolo Teatro della Città di Milano” in qualità di pittore realizzatore, vi rimarrà per oltre quattro anni. Il desiderio di dedicarsi in maniera totale al disegno e alla pittura lo convince a lasciare il teatro. Nel 1973 allestisce la sua prima mostra personale a Milano presso la Galleria La Nuova Sfera, con disegni a china e acquaforti, riceve lusinghiere critiche di conferma anche dallo storico dell’arte Raffaele De Grada che lo segnala sul Catalogo Bolaffi per la Grafica. Nel 1983, realizza per i Dialoghi Club di Biella cento serigrafie sul tema delle favole di La Fontaine tirate in cento copie ed acquerellate singolarmente. Partecipa a moltissime rassegne nazionali e internazionali ricevendo numerose attestazioni di merito. Sue opere si trovano: Raccolta Bertarelli nel Castello Sforzesco, Milano. Museo Beuningen, Rotterdam (Olanda). Renlundin Taide Museo, Kokkola (Finlandia). Museo Ricci Oddi, Piacenza. Raccolta selle Stampe Adalberto Sartori, Mantova. Museo Bargellini, Pieve di Cento (BO). Galleria d’Arte Vero Stoppioni, Santa Sofia (FC). Collezioni d’arte delle Città di Helsinki e Kokkola (Finlandia). Gabinetto delle Stampe antiche e moderne del Comune di Bagnacavallo (RA). Mostre personali recenti:2000 – Venezia, Galleria Santo Stefano. S. Sofia, “Il bosco tra favola e racconto”, Palazzo Neffetti, patrocinio del Parco foreste casentinesi. Padova, “Arte Padova 2000”, Galleria S. Stefano. 2001 – Cortina d’Ampezzo, Hotel Montana. Perugia, Ipso Art Galery. Cesena, “Percorsi grafici”. Venezia, Galleria Santo Stefano. 2002 – Sassari, Denti & [….]